NON TENERLO SEMPRE IN BRACCIO O LO VIZIERAI!


Non tenerlo sempre in braccio. Lo vizierai!” è la frase più diffusa che le mamme si sono sentite dire da sempre.

Il contatto fisico è un elemento fondamentale per l’essere umano. Eppure quando si tratta di bambini la sua importanza viene spesso messa in discussione, anzi è considerato nocivo perchè impedirebbe lo sviluppo dell’autonomia.

Come vi sentireste se durante un momento di sconforto chiedeste un abbraccio al vostro compagno e lui vi dicesse “Non posso abbracciarti adesso, il mio abbraccio può viziarti e renderti incapace di superare questo brutto momento in autonomia”? Pensereste che è impazzito perchè il potere di un abbraccio sincero è quello di risanare, di farvi sentire capiti, più sicuri, più forti, in grado di superare le difficoltà, capaci di andare avanti lasciandovi alle spalle le negatività. Se questo è vero per noi adulti, per quale oscura ragione dovrebbe essere diverso per i più piccoli, che hanno ancora un mondo in costruzione e una personalità in crescita?

I bambini hanno bisogno di contatto fisico, di carezze, abbracci, mani nelle mani per crescere e svilupparsi in salute. È una forma di condivisione e intimità che fa bene sia ai genitori che ai figli, rafforza il loro rapporto. Un’educazione sana ed armoniosa si basa su un rapporto di amore tra genitori e figli. Nulla è più efficace se il bisogno di amore del bambino non è soddisfatto. 

Ogni bambino dà il meglio di se’ se si sente amato in modo incondizionato.
L’identità futura di ogni bambino si costruisce a partire dal rapporto che si instaura con la propria madre e il proprio padre, a partire dal primo respiro di vita.
Abbracci, coccole, baci, momenti di affetto e scambio con il proprio bambino non sono solo manifestazioni di affetto: aiutano il bambino a crescere e a fortificare la sua autostima. 

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