VIA IL PANNOLINO...CON SERENITA'!
SPANNOLINAMENTO SENZA TRAUMI
In questi giorni ho ricevuto moltissimi messaggi di mamme preoccupate per lo spannolinamento. Con l'arrivo della stagione estiva non si può non parlare di questo argomento.
INIZIAMO CON LO SFATARE ALCUNI MITI
1. Via il pannolino in tre giorni! Non credete a quegli articoli che insegnano trucchi magici per spannolinare in tre giorni tutti sereni e contenti. Voi vi fidate, anzi ne rimanete affascinatI e poi, quando tocca al vostro bambino, vi scontrate con la dura realtà e vi sentite delusi e frustrati per aver sbagliato chissà cosa! Non esistono spannolinamenti uguali per tutti! Ogni bambino è diverso dall'altro. Ogni bambino ha tempi propri e bisogni unici che vanno rispettati e accolti. Sicuramente ci saranno bambini che in tre giorni ci riuscono ma ciò che dovete tener presente è che ogni bambino è un mondo a se'.
2. Alla prima difficoltà molti vi diranno che vostro figlio vi sta sfidando. Che ha deciso di farsela sempre addosso per punirvi, per farvi disperare. Oppure che ha deciso di trattenerla per 5 ore solo per farvi un dispetto. Non è vero! I bambini così piccoli NON SFIDANO nessuno. Non sono razionalmente maturi per poter agire x sfida. Vostro figlio vi sta solo comunicando un suo bisogno che per probabilmente nessuno di voi sta ascoltando. Vi sta dicendo che ha bisogno di tempo. 3 giorni sono pochissimi. Alcuni bimbi ci mettono anche due o tre mesi x abituarsi.
3. Quando inizi non puoi più tornare indietro! Non è vero! Non è vero che il bambino si confonde se in alcune circostanze si decide di rimettere il pannolino. E' una cosa che va semplicemente spiegata. Non c'è nulla di male nello spiegare che al supermercato non c'è il bagno e per questo usiamo il pannolino. Meglio andare con calma e rispettare i tempi del bambino anzichè umiliarlo con una pipì addosso in pubblico! Lo spannolinamento è una fase importantissima della crescita e va affrontata con conoscenza e delicatezza. Segna il passaggio da un'età ad un'altra e va fatto serenamente rispettando il bambino! Non tenetelo 40 minuti sul vasino x la pipì. Così rendete tutto più difficile. Lasciatelo libero. Appena sente la pipì correte in bagno e non fa nulla se non vuole sedersi e se la fa addosso. Piano piano imparerà. Per la cacca potrebbe volerci più tempo. Potrebbe anche imparare la pipì e non la cacca. Alcuni bimbi chiedono il pannolino per la cacca anche fino a 4 anni. È TUTTO NORMALE. Nessuna forzatura. Vedrete che quando meno ve lo aspettate sarà pronto!
4. Quando la fa al "posto giusto" potete premiarlo con una stellina, un giochino, un punto in più in classifica per poi ottenere il premio finale. E via così! Sbagliato! Non credo nei premi come strumenti educativi. Si rischia che il bambino si senta sotto giudizio e avverta ansia, magari sentendosi sbagliato quando non raggiunge l'obiettivo. Meglio dire semplicemente: "batti il cinque, ottimo lavoro, ben fatto, continua così..." Più riuscirete a mantenere un clima sereno intorno a questa cosa e meglio sarà. Tanta pazienza e vedrete che riuscirà. Non esistono adulti non spannolinati (in assenza di patologie). Ricordatevelo quando vi sembrerà di non farcela. Appena si sentirà sicuro di questa nuova cosa sarà tutto in discesa.
I MIEI CONSIGLI
Personalmente non consiglio mai uno spannolinamento forzato. Bisogna sempre seguire i bisogni del bambino. Vi suggerisco di spiegare questa cosa in modo diverso. Dire al vostro bambino che sta diventando grande e che alla scuola dei grandi non vogliono il pannolino peggiora solo le cose. Caricate ulteriormente di ansia ed aspettative il bambino. Già togliere pannolino è un evento difficilissimo da affrontare, non c'è bisogno di altra ansia da gestire. È normale che poi si blocchi.
In generale le espressioni SEI GRANDE o SEI PICCOLO non si usano perché caricano di frustrazione il bambino che non si sente all'altezza.
Il mio consiglio è di aspettare quando è pronto e farlo serenamente. Innanzitutto cercate di coinvolgere altri soggetti nello spannolinamento. Dire al bambino che ce la può fare, che è arrivato il momento, lo fa solo entrare in ansia e gli fa avere la paura di non farcela e di deludervi. Quindi, date la responsabilità ad un altro soggetto, per esempio il "pisellino". Gli dite "Sai, il tuo pisellino mi ha parlato. Mi ha detto che sente caldo nel pannolino, che gli piace tanto quella mutandina azzurra. Proviamo a metterla? Lo ha detto anche a te?" E poi gli dite che il " pisellino " vuole farla nel vasino perché si sente pronto ecc....
In questo modo vostro figlio non si sentirà più responsabile se non ce la fa, se se la fa addosso, se non vuole farlo, se ha paura. Il responsabile è il pisellino e lui si libererà dell'ansia. Vedrete che sarà subito più sereno e piano piano smetterà di trattenerla.
Ricordate che possono volerci anche settimane se questa cosa viene fatta con rispetto. È fondamentale rispettare tempi e bisogni dei bambini. Se lui, per esempio, imparerà a farla nel vasino ma poi vi chiederà il pannolino quando esce non forzatelo. È lui che deve gestire i suoi tempi.
Noi gli mettiamo i pannolini appena nati x 3 anni e poi ci aspettiamo che facciano senza in pochi giorni? Impossibile. Diamogli il tempo di affrontare serenamente il cambiamento.
Una buona idea è preparare il bambino con dei libri sull’argomento cacca o pipì o, eventualmente, sulle parti del corpo, quindi sempre inerenti alla “vita da bagno”.
Evitate l’uso di tablet e cellulari per convincerli a stare seduti sul vasino o sul water. I bimbi, infatti, devono prendere consapevolezza di quello che sta accadendo.
Lo “spannolinamento” richiede pazienza: alcuni bimbi imparano velocemente, mentre altri (e sono molti!) necessitano di tempo e del supporto e, soprattutto, della pazienza di mamma e papà.
Lo “spannolinamento” richiede tempismo: non iniziate troppo presto. Normalmente i bambini non raggiungono prima dei 2 anni la capacità di riconoscere a rispondere a segnali come la sensazione di vescica piena. Agire troppo in fretta, prima che il bambino sia pronto, può portare ad un senso di frustrazione nei genitori e a disagio nei piccoli, ancora incapaci di rispondere a queste richieste.
Usualmente tra i 18 mesi e i 3 anni il bambino è in grado di riconoscere il bisogno di usare il vasino. Come per ogni aspetto della crescita, non esiste un calendario preciso: ogni bambino è unico e segue ritmi di sviluppo propri.
Continuate perciò ad usare i pannolini fino a quando il vostro bambino non mostri questi segnali:
- il piccolo esprime curiosità ed interesse nel guardare i genitori o i fratellini che utilizzano il bagno: questo può essere forse imbarazzante all’inizio, ma è sicuramente molto utile per il bimbo;
- il vostro bambino è in grado di stare con il pannolino asciutto per due ore o più, dimostrando quindi la capacità di “trattenere” l’urina in vescica;
- il vostro bambino è capace di dirvi quando sta facendo pipì o pupù; se ve lo dice ancora prima che accada, allora è sicuramente pronto!
- è capace di abbassarsi o tirarsi su i pantaloni ed è in grado di stare seduto in una posizione da 2 a 5 minuti.
MEGLIO IL VASINO O IL RIDUTTORE?
Cercate, se possibile, di assecondare le preferenze del bambino.
Se non avete ancora deciso quale dei due utilizzare, tenete a mente alcuni punti:
- alcuni bambini hanno una gran paura di cadere nel water, in questi casi meglio optare per il vasino;
- il vasino può essere utilizzato in qualsiasi parte della casa ed è quindi più comodo, soprattutto all’inizio;
- il vasino consente al bambino di appoggiare i piedi per terra: questa posizione rende più semplice “fare la pupù”, perché evita che il bambino contragga involontariamente i muscoli trattenendo così le feci;
- se il piccolo vuole usare il water, munitevi di uno sgabellino per aiutarlo a salire sul w.c. e di un riduttore che si fissi con sicurezza al water che gli consenta di stare seduto comodamente, senza il rischio di cadere;
- se il piccolo ha deciso per il vasino, coinvolgetelo, magari portandolo con voi ad acquistarlo e facendogli scegliere un modello che gli piaccia!
E’ importante comunicare al bambino che è arrivato il momento di provare a togliere il pannolino:
- utilizzare le parole giuste: pipì, pupù/cacca in modo che siano bene comprensibili!
- incoraggiatelo ad utilizzare il vasino tutte le volte che vuole, soprattutto con voi in bagno;
- spiegategli che non porterà più il pannolino se userà il vasino;
- verificate che il bambino abbia capito: per esempio potreste dirgli “Quando hai bisogno di usare il vasino, dimmelo che ti aiuto!”;
- scegliete magari un libro per bambini sull’argomento, che spieghi con immagini e parole a misura di bambino perché è utile abbandonare il pannolino
COME INIZIARE A TOGLIERE IL PANNOLINO
Tutti pronti? Si inizia!
Ecco alcuni suggerimenti per la mamma ed il papà:
- non utilizzate i pannolini durante il giorno e fate indossare invece le mutandine; continuate però ad usare il pannolino durante i sonnellini pomeridiani e la notte;
- fate indossare ai piccoli vestiti facili da togliere, come pantaloni con elastico. D‘estate, se la situazione lo consente, potete magari lasciarli senza nulla indosso;
- senza forzare, durante il giorno chiedete se ha bisogno di andare in bagno, senza lasciarlo però troppo a lungo “inoperoso” sul vasino (piuttosto riprovate più tardi);
- insegnate da subito al piccolo a lavarsi bene le mani tutte le volte che ha usato il vasino;
- non perdete la pazienza se all’inizio ci saranno alcuni “incidenti” di percorso! Se si verificano, usare frasi come: “Pazienza, non ha importanza” per non colpevolizzarlo! Il piccolo potrebbe rattristarsi o scoraggiarsi per gli incidenti;
- se vedete che si rifiuta di usare il vasino, non forzatelo, e riprovate più avanti;
- lodate i suoi primi successi;
- non arrabbiatevi mai con il bambino se fa due passi avanti e uno indietro; a volte, eventi concomitanti come un trasloco o la nascita di un fratellino o semplicemente l’inserimento alla scuola dell’infanzia, possono portare a delle regressioni momentanee.
COME TOGLIERE IL PANNOLINO DI NOTTE
Non pensate che il piccolo sia in grado di non bagnare più il letto quando sarà capace di non usare il pannolino di giorno: questo avviene decisamente più avanti nel tempo. Di solito è bene aspettare quando i pannolini del mattino sono sempre asciutti per iniziare a toglierlo con tranquillità.
Per decidere se il vostro bambino è pronto a togliere il pannolino anche di notte:
- siate sicuri che il piccolo sia in grado di scendere dal letto e di abbassarsi i pantaloni del pigiamino da solo;
- ️parlategli dell’andare in bagno di notte: preferirebbe andarci da solo, usare il vasino nella sua stanza oppure chiamare mamma o papà?
- assicuratevi che il bambino facilmente possa raggiungere il bagno, prevedendo ad esempio l’uso di una lucina da tenere accesa.
Se pensate che sia pronto, ecco alcuni consigli per lo spannolinamento di notte:
- prima di mettere a nanna il bimbo portatelo in bagno ed inserite il “fare la pipì prima di andare a letto” nella routine delle azioni della sera;
- ️utilizzate comunque una traversa impermeabile nel lettino, in caso di “incidenti”;
- ricordategli di alzarsi se gli scappa la pipì oppure di chiamarvi se preferisce;
- se si sveglia abitualmente diverse volte durante la notte, chiedetegli ogni volta se ha bisogno di andare in bagno;
- evitate in tutti modi di far pressione sul piccolo; considerate che sta sforzandosi per imparare e forse è anche ansioso per il timore di deludervi!
- se il piccolo al mattino è asciutto, lodatelo, ma se invece ha bagnato il letto non dite nulla, non punitelo e non arrabbiatevi! Di certo non lo fa deliberatamente per darvi noia! Siate calmi e rassicuranti; il vostro piccolo ha bisogno della vostra guida e della vostra fiducia;
- non parlate mai del “problema” del vostro bambino con altri quando il piccolo è presente; questo potrebbe farlo vergognare o dargli un senso di frustrazione
Se il vostro bambino fa fatica ad imparare a non bagnare il letto di notte ricordatevi che:
- potrebbero volerci anche anni prima che il bambino non bagni più il letto di notte: non fate mai paragoni con altri bimbi o con figli più grandi;
- ️se il vostro bimbo ha paura del buio, andare in bagno di notte potrebbe essere davvero un problema. Potreste provare a tenere una luce accesa durante la notte nel tragitto verso il bagno e lasciare la porta del bagno aperta, oppure mettere il vasino nella sua stanza;
- ️accertatevi che il bambino sia sicuro che non “vi da fastidio” se vi chiama durante la notte per accompagnarlo in bagno;
- ️se vi accorgete che il piccolo è troppo ansioso al riguardo oppure frustrato, rimandate serenamente lo spannolinamento a più avanti, senza sensi di colpa!
- se avete qualsiasi dubbio o timore, parlatene comunque con il vostro pediatra.
COSE DA NON FARE MAI
Mostrare frustrazione, insistere sull'argomento, dire al bambino "tutti quelli che conosciamo non portano più il pannolino", continuare a dirgli "sei un bambino grande, non dovresti più avere il pannolino", chiedergli insistentemente "vuoi fare la pipì?", esprimere delusione in caso di incidente, fare smorfie di disgusto quando svuotate il vasino, esagerare con le lodi, continuare il programma se il bimbo non è psicologicamente pronto.
BUON SPANNOLINAMENTO A TUTTI!
SEGUIMI SULLE MIE PAGINE SOCIAL INSTAGRAM TWITTER FACEBOOK PINTEREST scrivi ELENA FORMISANO PEDAGOGISTA
Commenti
Posta un commento
Parliamone insieme