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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

TUO FIGLIO E' ANSIOSO? ECCO COSA FARE

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PER APPROFONDIMENTI VI RIMANDO AL MIO LIBRO "CON TUTTO L'AMORE CHE HO" AIUTARE I BAMBINI ANSIOSI Ebbene sì, anche i bambini possono provare ansia. Ci sono diversi modi per aiutare i bambini che mostrano frequentemente ansia e preoccupazione. Cosa non dire mai : - "Non preoccuparti, è una sciocchezza!" - "Non preoccuparti, andrà tutto bene!" - "Che fifone che sei!" - "Devi essere coraggioso, non bisogna avere paura!" Queste frasi non faranno che accrescere l'ansia di vostro figlio, nonostante le buone intenzioni e il desiderio che avete di incoraggiarlo. Minimizzare, banalizzare, offendere o fare richieste impossibili, sono purtroppo tutti metodi fallimentari che contribuiranno ad aumentare le insicurezze del bambino e probabilmente anche le vostre.  La prima cosa da fare  è senza dubbio accogliere  l'emozione che sta provando. Sappiate che paura e preoccupazione  sono emozioni degne ...

VIA IL PANNOLINO...CON SERENITA'!

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TRATTO DAL MIO EBOOK "CON TUTTO L'AMORE CHE HO" SPANNOLINAMENTO SENZA TRAUMI In questi giorni ho ricevuto moltissimi messaggi di mamme preoccupate per lo spannolinamento. Con l'arrivo della stagione estiva non si può non parlare di questo argomento.  INIZIAMO CON LO SFATARE ALCUNI MITI 1. Via il pannolino in tre giorni! Non credete a quegli articoli che insegnano trucchi magici per spannolinare in tre giorni tutti sereni e contenti. Voi vi fidate, anzi ne rimanete affascinatI e poi, quando tocca al vostro bambino, vi scontrate con la dura realtà e vi sentite delusi e frustrati per aver sbagliato chissà cosa! Non esistono spannolinamenti uguali per tutti! Ogni bambino è diverso dall'altro. Ogni bambino ha tempi propri e bisogni unici che vanno rispettati e accolti. Sicuramente ci saranno bambini che in tre giorni ci riuscono ma ciò che dovete tener presente è che ogni bambino è un mondo a se'.  2. Alla prima difficoltà molti vi diranno che vo...

FIGLI "RIBELLI": ECCO COME INTERVENIRE IN SOLE 5 MOSSE!

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TRATTO DAL MIO LIBRO "CON TUTTO L'AMORE CHE HO" Quando i  figli si ribellano   a ogni  proposta , è facile sentirsi distanti e demoralizzati . Assistere ogni giorno ad una serie di NO continui, a rifiuti, urla e litigi non rende certo l'animo sereno, ne' per i genitori, ne' per i bambini. A volte situazioni di questo tipo possono durare anche per mesi interi o anni, soprattutto nelle fasi di crescita, nel passaggio da un'età all'altra.  Molto spesso queste situazioni sono ulteriormente alimentate dalle reazioni che inneschiamo nel tentativo di rasserenare gli animi. La reazione più istintiva è arrabbiarsi, alzare la voce, non riconoscere i bisogni dei figli e imporre solo le proprie decisioni. E' la cosa peggiore che si possa fare perchè in questo modo si alimenta il "fuoco" e lo scontro si protrae nel tempo.  Bisogna ricordarsi sempre che nostro figlio ci sta comunicando qualcosa. quando si arrabbia con noi, urla...

LA SEDIA DELLA RIFLESSIONE E' UNA PUNIZIONE!!! EDUCHIAMO SENZA UMILIARE!

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Tratto dal mio libro  "Io accanto a Te" La sedia della riflessione è una forma di punizione.   Dire ad un bambino  più piccolo di otto anni  di sedersi a riflettere è totalmente inutile.  I bambini fino a sette, otto anni non hanno sviluppato completamente la capacità di elaborare razionalmente i concetti. Hanno bisogno di un adulto che li accompagni, che li aiuti a comprendere quanto accaduto. Se, in aggiunta, il bambino è lasciato solo o davanti alla classe o in un angolino è deleterio da un punto di vista psicologico e della dignità della persona.  E' un strumento di umiliazione vero e proprio dove il più forte vince sul più debole! L’espressione  sedia della riflessione  potrebbe indurre a pensare che sia qualcosa di costruttivo, ma in realtà è una punizione. Se il bambino non fosse lasciato solo ma accanto a lui ci fosse seduta anche l’insegnante a parlare con lui, per capire cosa è accaduto e per tirar fuori sentimenti ed em...