Elena Formisano Pedagogista

Bambino rabbia umiliazione educazione genitori      Avete presente quelle persone che sono pronte a criticarvi, a dirvi che vi sbagliate, che non è così? Quelle persone che sono sempre sicure che il loro punto di vista sia l'unico giusto, che non ammetterebbero mai di essere in errore o che ci può essere un altro punto di vista oltre al loro? Ecco....io ne incontro tante, soprattutto sulle mie pagine social. Sono sicura che anche voi ne incontrate tante. Ogni volta che mi succede mi fermo e provo a guardare oltre, a guardare indietro nel tempo. Allora non vedo più un adulto che mi attacca per sminuirmi, ma vedo una persona che ha bisogno di screditare qualcuno per affermare se stesso ai suoi stessi occhi, vedo un bambino la cui autostima è stata continuamente maltrattata. Vedo un bambino costantemente umiliato, deriso, criticato, bloccato, zittito, sminuito, svalutato, ignorato, giudicato. Un bambino che si è sentito dire ogni giorno della sua vita: "Aspetta faccio io. T...

"Che mio figlio di 5 anni tiri calci e pugni quando è arrabbiato non lo accetto". Fino a quando penseremo questo non faremo progressi. Fino a quando pensiamo che un bambino che tira calci e pugni sta SOLO tirando calci e pugni non faremo progressi. Fino a quando penseremo che un bambino che tira calci e pugni quando è arrabbiato, spaventato, frustrato è un bambino aggressivo, che sta sfidando i genitori, che è oppositivo, capriccioso, che ha un brutto carattere... non faremo progressi. In preda ad emozioni forti tirare i calci, pugni, mordere, urlare, piangere, spingere, lanciare oggetti, colpire, picchiare, urlare, dimenarsi, è normale! È la rabbia che si attiva proprio così. Ne parlo in tutto il mio ultimo libro "TU sei emozione". Fino a quando non accetteremo che è normale, è fisiologico, è perfettamente in linea con l'età del bambino non faremo progressi. Perché non lo accettiamo? Perché ci hanno cresciuto dicendoci: "Non ti arrabbiare, non url...

  "Alla fine gli ho dato due belle sculacciate!" Belle......come sane, educative, necessarie. Perché un genitore sculaccia? Un genitore 𝙋𝙀𝙉𝙎𝘼 di sculacciare per questi motivi: per amore del bambino, per il suo bene, perché deve capire chi comanda, perché non può mettermi i piedi in testa, perché fa solo capricci, perché è testardo, perché non ascolta, perché non capisce, perché è il solo modo per farlo smettere, perché non sente ragioni, non ci si può parlare, perché altrimenti si vizia, perché sennò vuole decidere sempre lui, per educare. Perché un genitore invece sculaccia 𝘿𝘼𝙑𝙑𝙀𝙍𝙊? Perché così è stato cresciuto, perché questo è lo schema genitoriale che ha appreso dai suoi genitori, perché nessuno gli ha insegnato a gestire la propria rabbia e le proprie emozioni, perché sente su di sé il peso del giudizio degli altri, perché si sente impotente, perché pensa che potrebbe perdere la sua autorità, perché pensa che l'educazione sia una lotta a chi è il più fort...

"Perché quando arriva da scuola o appena ha un momento libero la prima cosa che mi chiede mio figlio è il tablet, il computer la TV o il telefono? Se gli propongo di giocare con un puzzle, le costruzioni o di fare un giro in bici in giardino mi dice sempre NO?" Ti spiego perché e cosa fare. La prima risposta è semplice: perché non vedono più noi adulti fare queste cose. Noi siamo i primi a mostrarci costantemente con uno schermo in mano o acceso. Dovremmo essere noi per primi a ridimensionare l'uso della tecnologia e utilizzarla in modo intelligente. La tecnologia c'è e ci sarà sempre di più. Non possiamo negarla o privarcene del tutto. Bisogna trovare un equilibrio. Come in tutte le cose. I vantaggi, se usata con intelligenza, sono tantissimi. Perché i bambini sono così attratti dai videogiochi o dai video, dalla tecnologia ? Perché la tecnologia, un videogioco, video su YouTube sono tremendamente veloci come i bambini di oggi. Non annoiano. Inol...

E se non vogliono le coccole? Cosa significa?    Ho scelto per oggi un argomento che è ritornato più volte nelle vostre domande. Il contatto fisico. Incontro spesso mamme dispiaciute o preoccupate perché i loro bimbi rifiutano baci, coccole e abbracci. A volte li rifiutano da un genitore e non da un altro. Perché accade questo? È "normale"? Avete sbagliato qualcosa? . Il contatto fisico è fondamentale per una crescita sana ed armonica. È anche vero però che ad un certo punto alcuni bambini lo rifiutano. Per bisogno di autonomia, di indipendenza. Per delimitare i propri spazi. È un momento fisiologico della crescita personale. . Altre volte, invece, non è il contatto in generale ad essere rifiutato ma una persona in particolare. Quando questo accade le mamme e i papà si fanno mille domande. Soprattutto si chiedono se hanno sbagliato qualcosa. . Tranquilli. Anche a questo c'è una spiegazione semplice. Innanzitutto bisogna escludere che non abbiate urlato o tratt...